Geometrie e colori
Geometrie e colori
I soggetti urbani risultano sempre secondari rispetto ai due protagonisti delle fotografie di Wilhelm Heiliger: il colore e la geometria. Mediante l’utilizzo di queste due componenti, che maneggia con assoluta maestria, le fotografie dei suoi dettagli non si limitano a rappresentare la realtà, ma ne creano un’astrazione fatta di colori forti, quasi esagerati, e linee nette e marcate.
Lo sguardo del fotografo, tramite il mirino, seleziona e distingue le linee significative del paesaggio urbano, il quale si contrappone e trova i propri confini nell’elemento naturale del cielo, ove questo è presente. Questi segmenti, queste ombre, diventano in queste opere direzioni che si incontrano e scontrano creando piani fisici e astratti allo stesso tempo, superfici penetrabili e comunicanti con realtà inesplorate. La forza delle strutture di cemento che dominano gli scatti di Heiliger si ammorbidisce nei toni acerbi e gai che dominano le campiture cromatiche delle foto.
L’Artista
Wilhelm Heiliger nasce nel 1944 a Luttenberg. Studia filosofia, lingue slave e grafica fra Austria, Irlanda e Slovenia e nel1973 si trasferisce a Washington DC, per poi trasferisci di nuovo in California. Durante la permanenza negli United States lavora come scrittore e ricercatore presso la Stanford University, pubblicando diversi libri, tra gli altri: “Personalità sovietiche e cinesi”, Washington DC, 1980; “Bibliografia delle scienze sociali sovietiche”, N. Y., 1978; “Nostalgia bei Ivan Cankar”, 1972.
Nel 1974 Heiliger comincia a coltivare il suo interesse per la fotografia che lo ha reso famoso: fotografia d’arte, fotografia astratta, la fotografia di cemento, di architettura e fotografia digitale.
Per informazioni sulle opere >> info@atelierhomegallery.org
Exhibited artist