Laboratorio Donà | Showcase di borse + installazione
Inaugurazione > 15 ottobre 2016 ore 18.30
Atelier Home Gallery | Palazzo Panfili – Via della Geppa 2, Trieste (Italy)
I lavori della fashion designer italo-croata selezionati rappresentano due serie distinte e due momenti espositivi autonomi, dando vita ad un allestimento composto da uno showcase di accessori indossabili e da una micro-mostra in stretto dialogo con la mostra pittorica in corso Plastic Divas di Toni Mazuranic.
Le creazioni di Laboratorio Donà sono caratterizzati da una commistione tra arte visiva e design e i suoi progetti di fashion design sono sempre costituite da ponderate ricerche e sperimentazioni, oltre ad essere adatte per la produzione di oggetti indossabili e di accessori.
Il suo studio, LaboratorioDonà, può essere meglio descritto come un luogo dove diversi oggetti ready-made scartati, vengono ri-progettati, ri-costruiti e ri-utilizzati in una reinterpretazione della moda come un medium comunicativo. Il risultato di queste costruzioni non si configura mai come una dipendenza superficiale ad una retro-estetica, ma come una serie crescente di capi capaci di risvegliare la sensibilità perduta per la meraviglia provocata nell’osservatore dagli oggetti “industriali”.
A costiture il cuore dello showcase sono le borse della serie “Hommage a Remington”*, set di clutches e borse da mano o a tracolla ispirate alla macchina da scrivere Remington, che da sempre affascina Patrizia Donà con la sua natura meccanica altamente estetica e complessa.
La collezione può essere vista come un work in progress, un processo in cui ogni parte della macchina viene riutilizzato, riciclato con un intento implicito o esplicito. Il risultato di questo processo sono dei veri e propri oggetti da indossare, alcuni dei quali possono essere esposti in mostre, altri possono essere tranquillamente indossati. Nel processo di decostruzione/ricostruzione, questi oggetti perdono la loro funzione e la loro forma originale, ottenendo una nuova identità grazie all’essere posti in un nuovo ed inedito contesto.
La seconda serie, invece, che costituisce la mostra prende il nome di PLEASURE TO SUPERFLUITY (2010) e riprendendo il concetto dell’oggetto da indossare, si muove all’interno di una riflessione sulla donna contemporanea già in atto nella mostra di Toni Mazuranic.
In questa serie, gli oggetti – in ceramica o poliestere – vengono privati della funzione di utilità ed esistono solamente per essere contemplati. Prendendo parti di altri strumenti, come il misuratore della pressione sanguigna o la forma schematica di una bottiglia di olio per macchine, e componendoli con strumenti di bellezza quali rimmel e tacchi, Patrizia Donà crea dei collages tridimensionali sul tema della donna nella società contemporanea, sottolineandone l’ossessione fetish per gli occhi, i piedi e gli odori.
Patrizia Donà conduce i suoi studi presso la Facoltà di Dipartimento di Storia dell’Arte e Etnologia di filosofia a Zagabria. In seguito frequenta lo studio di Fashion Design presso il Willem de Kooning Academy a Rotterdam: qui si laurea con lode nel 2006 e la sua collezione di souvenir finali “D ‘Enfance-La produzione des Automates” viene nominata per l’Academy Award Drempelprijs. Ha lavorato per A.F. Vandevorst a Antwerpen e dal 2012 crea indipendentemente con la propria etichetta LaboratorioDonà. I suoi lavori sono stati esposti alla Biennale di Shanghai, al Museo für Angewandte Kunst-Francoforte, all’Amsterdam International Fashion Week, al Red Light Design-Amsterdam, al Dutch Design Week-Eindhoven, all’Arte alternativi e la settimana della moda-Toronto, alla Casa d’Orange-Ottawa, al Fashionclash – Maastricht. Fra i premi ricevuti: l’Elle Style Awards 2014 per il miglior designer di accessori, Association Award dei Design Croato per il design di moda (2014), 43. Zagreb Salon Award per “Hommage a Remington” (2009).