La selezione dei lavori di questi pittori serbi, giunti in Italia grazie all’interesse della Confindustria Serbia nella persona di Erich Cossutta, rappresenta l’intersezione di differenti poetiche Approcci artistici e tecniche diversi che mostrano una panoramica delle diverse generazioni, stili e condizioni del processo lavorativo individuale coesistenti ora in Serbia.
Ognuno di questi artisti viene rappresentato a Trieste da una sola sua opera, testimone all’interno di questa panoramica sulla scena dell’arte contemporanea serba di come questo Paese ospiti virtuosi di diverse tecniche artistiche: dalla forma tradizionale di pittura di Mile Šaula alla stampa su superfici d’alluminio realizzata da Nikola Božović, passando alle tecniche spray della street art adottate dell’artista TKV.
Ad ampio spettro anche il ventaglio dei temi trattati dagli artisti. Mile Šaula con la sua stratificazione iconografica di simboli e significati. Dragan Đorđević con la trasfigurazione dei simboli della guerra. I Distruktura e la loro figurazione, in tensione con il progresso e la tecnologia, di un nuovo paesaggio. Tijana Knežević con la decomposizione e ricostruzione degli spazi abitativi contemporanei. Mentre l’uomo e la sua sfera emotiva e sentimentale ritrova spazio invece nei lavori di Mina Radović, Biljana Milenković e Stevo Mandić.
TKV opera come street artist a Belgrado. Dopo aver frequentato il liceo d’arti grafiche – dipartimento di fotografia – ha perseguito la laurea in teoria dei media e ha ricevuto un Master in Cultura del Global Media nel 2012. Come artista, lavora dall’inizio del 2004, partendo dalle tecniche proprie della street art per poi affrontare diverse tecniche e supporti, dalla riprogettazione di oggetti d’arredo alla stampa 3D.
Stevo Mandić nasce a Backa Topola, Serbia. Dopo esseri diplomato alla accademia di belle arti di Belgrado, Mandic lavora come art director presso l’agenzia pubblicitaria TBWA per più di 25 anni, dove ha avuto modo di collaborare come molte aziende di rilevanza globale. Ha dato modo di dimostrare la sua creatività lavorando come disegnatore 2D e 3D, illustratore e scultore, mentre le sue vere passioni sono sempre state il disegno e la pittura, la cui produzione è qui rappresentata dall’opera Tango.
Mile Šaula è vincitore del MatrixArts International Award, Sacramento USA (2001) e del Grand Prix 60° Salon del Realites Nouvelles di Parigi (2006). Artista in residenza presso la Cite Internationale des Arts, Paris.
Dragan Đorđević possiede un Master in scultura ottenuto nel 2006 presso l’Accademia di Belle Arti di Belgrado, sotto la guida di Mrdjan Bajic. Precedentemento ha conseguito la laurea in scultura presso la stessa Accademia e prima ancora una laurea in ingegneria meccanica. Ha esposto a Belgrado, Venezia, Vienna e Dusseldorf; ha preso parte all’evento collaterale della 51ma Mostra della Biennale di Venezia e seguito i workshops tenuti da Richard Deacon, Milica Tomic, Michel Heiman, Jelica Radovanovic e Dejan Andjelkovic, tra Belgrado, Vienna e Helsinki. Membro e co-fondatore di Dez, gruppo di artisti attivi a Belgrado.
Milica Milićević e Milan Bosnic possiedono entrambi un Master in pittura conseguito all’Università di Belgrado. Dal 2005 lavorano assieme sotto il nome d’arte diSTRUKTURA, vivendo e operando nella capitale serba.
Nina Stanković vive e lavora a Belgrado. Possiede una laurea in Industrial Design ottenuta Belgrado e una in Belle Arti conseguita a Cetinje, Montenegro. Membro dell’Associazio degli Artisti di “erbia dal 1999, opera nei settori della pittua, della grafica e dell’illustrazione digitali e della ceramica.
Ljubomir Vučinić completa a Novi “ad gli studi di base dell’Accademia di Belle Arti nel 1982 e consegue nel 2002 il Master in Grafica presso la stessa accademia. Fra il 1997 e il 2005 è caporedattore della sezione “arte” del programma del Centro Culturale di Novi Sad e editor di INFANTILE, Festival Internazionale di Teatro Nuovo. Vive e lavora a Novi Sad.
For more information about their works: info@atelierhomegallery.org
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