Amy Elizabeth Harper presenta all’Atelier 16 opere autografate che affrontano una selezione di diverse tecniche incisorie come l’acquaforte, miscelate tra loro su vari supporti, in una raffinata mescolanza di timbriche e passaggi.
“Un artista capace, fiera, che ha dalla sua un gran talento e validissima tecnica e che sa valicare il tempo e gli spazi con un’attenta immediatezza, in una simbiosi di antico e moderno che a lei riesce in maniera così instintuale ed intima: in piena era digitale, la tecnica incisoria è portata a nuova vita nelle sue opere.
Nei suoi temi prediletti sentiamo le vibrazioni dei vecchi maestri e della nostra contemporaneità, dove le rughe di un volto o le stesse mani, simbolo del contatto dell’artista con la creazione in fieri, divengono veri e propri ritratti di una cosmogonia sottile e rarefatta, ma allo stesso tempo incisiva, vibrante e viva”.
Roberto del Frate, critico e curatore della mostra
Nata e cresciuta a Los Angeles, fin dall’adolescenza sperimenta l’incisione ad intaglio all’accademia di Belle Arti Lorenzo De Medici a Firenze, accrescendo la sua pratica fino ad arrivare alla conoscenza di tutte le tecniche dei metodi d’intaglio.
Nel 2015 ha già esposto alla Biennale di Palermo, alla Casa di Dante a Firenze, e alla Galleria 825 di Los Angeles e porterà le sue opere, dopo la tappa di Trieste, alla Biennale RomArt e alla Amsterdam Whitney Gallery di New York.
Born and raised in Los Angeles, since adolescence she experiences the etching technique at the Academy of Fine Arts Lorenzo De Medici in Florence, increasing her practice until she becomes of all the techniques of etching.
She has exhibited, for the first part of 2015, the Biennale of Palermo, Dante’s House in Florence, and the 825 Gallery in Los Angeles and she will show her artworks, after Trieste, at the RomArt Biennale and at the Amsterdam Whitney Gallery of New York.
For more information about her works: info@atelierhomegallery.org