
Henri Matisse – Lezioni di storia dell’arte a Trieste
L’Atelier Home Gallery vi invita al nuovo appuntamento dedicato alla storia dell’arte: “Henri Matisse – il colore come espressione interiore“, a cura del critico e pittore Roberto del Frate.
L’incontro, dedicato alla figura di Henri Matisse, si terrà il giorno giovedì 18 aprile 2019 dalle 19:00 alle 20:30 presso i nuovi spazi dell’Atelier Home Gallery (via della Geppa 4, IV Piano, Trieste).
Ingresso: 5 euro
Prenotazione via email: info@atelierhomegallery.org
Per partecipare è necessario essere iscritti all’associazione “Amici dell’Atelier” organizzatrice dell’evento.
L’iscrizione è gratuita ed effettuabile in sede il giorno stesso dell’evento, compilando in sede il modulo o consegnandolo stampato e compilato in tutte le sua parti.
Cosa vuol dire essere un artista? Quali sono le ambizioni e soprattutto i bisogni creativi di chi ha deciso di fare dell’Arte la sua professione? E soprattutto: cosa smuove il bisogno di creare, comunicare ed essere intesi e apprezzati dal pubblico?
Roberto del Frate vi guiderà all’interno del mondo degli autori che hanno segnato la storia dell’arte, al di là delle immagini simbolo, mettendo in luce il loro rapporto con la società coeva e le loro peculiarità stilistiche, alla scoperta della vita dei Maestri nei loro stessi atelier.
Le nuova lezione tratterà i lavori e la personalità dell’artista Henri Matisse. Indomito rappresentante di spicco dei Fauves, Henri Matisse è il simbolo del colore puro, un faro per decine e decine di giovani che in lui vedono la nuova geografia emozionale della pittura. Il colore, con lui, riassume su se stesso ogni densità emotiva, sacrificando l’opera alla bidimensionalità e spodestandone i particolari per donarle una forza espressiva mai conosciuta prima.
I fauves francesi, di cui è stato indiscussa avanguardia, spalancano le porte all’espressionismo, ma al contrario dei colleghi tedeschi che si interrogheranno su temi cupi e drammatici, esprimeranno l’autentica joie de vivre in arte, attraverso la loro cromia senza riserve, rappresentando la definitiva rottura con la stagione impressionista.
Con Matisse il colore si sgancia letteralmente dalla funzione di rappresentare un paesaggio, una figura od un oggetto, e sceglie le proprie tinte traendole direttamente dal tramite umano che le trasferisce su tela. Per cui gli stessi colori non saranno più quelli che rappresentano la realtà, ma saranno quelli che meglio si adattano ad esprimere la realtà emotiva dell’artista. Non esistono dunque limiti alla nostra espressione che coincide con la nostra emozione.

Il pittore e critico di storia dell’arte Roberto del Frate
Roberto del Frate, pittore professionista di origine veneziana e figlio d’arte, ha il suo studio presso la sua dimora d’epoca nel Palazzo Panfili di Trieste.
L’arte di Roberto del Frate è sempre in continua evoluzione: dalla tecnica ad olio ispirata ai pittori lagunari dell’800 ai paesaggi d’ispirazione impressionistica francese passando per il moderno ambiente urbano fino ad arrivare al paesaggio dell’anima, ovvero il ritratto.
Roberto del Frate per le sue opere utilizza una miscela di acrilico misto ad olio, il pastello e il carboncino, fino alle innovative tecniche digitali.